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Nel giugno 2011, la Camera di commercio di Monza e Brianza, in occasione del Forum Unesco ospitato nella Villa Reale di Monza, ha presentato un progetto sperimentale, unico in Italia, lo Sportello per le sponsorizzazioni di beni e attività culturali. Realizzato in collaborazione con la Regione Lombardia, lo sportello ha l’obiettivo di offrire alle imprese del la zona l’opportunità di svolgere attività di comunicazione e marketing attraverso investimenti a favore dei beni culturali presenti sul territorio di Monza e Brianza. Una risposta concreta alle esigenze di promozione di un marchio aziendale e alle necessità di recupero e valorizzazione del ricco patrimonio culturale italiano.
Nei mesi iniziali lo sportello ha ricevuto soprattutto richieste di sponsorizzazione di eventi, anche se le opportunità più interessanti sono considerate quelle che riguardano i beni architettonici (sponsorizzazione non transitoria e benefits di ritorno più ampi). La nuova biblioteca storica del convento del Carrobiolo, è il primo caso di sponsorizzazione su un bene architettonico portato a termine dallo sportello.
La biblioteca, in cui sono conservati circa 20.000 volumi, nel 2010 è stato oggetto di un primo restauro finanziato dalla Fondazione Cariplo, l’attuale intervento riguarda invece la risistemazione dei locali del vecchio refettorio, destinati a diventare una sala studio da 50 posti. Il contratto di sponsorizzazione è stato stipulato fra la comunità dei Padri Barnabiti e Caprotti Luce srl, azienda del territorio attiva nel campo dell’illuminazione di design, che ha permesso la progettazione illuminotecnica dell’intera sala. La biblioteca si candida a diventare un nuovo polo culturale della città.
I punti deboli esistono e sono soprattutto due: la diffidenza della struttura pubblica, che teme di “svendere“ i propri beni, e che ancora una volta esprime una scarsa preparazione in materia e ancora una più scarsa esperienza; e l’insofferenza dell’imprenditore verso tutto ciò che è burocrazia e che lo porta a rivolgersi prevalentemente a sponsorizzazioni sportive o verso opere sociali gestite da soggetti privati.
Aniello Meloro
Per scaricare il file in pdf: N.2.icsociety 15-1-2013