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Autorizzazione Tribunale di Roma n. 126 del 3 aprile 2001 - Direttore Responsabile: Augusta Busico
All’Istituto Giapponese di Cultura a Roma, l’artigianato giapponese in mostra, tra tradizione ed abilità manuali, in un allestimento a cura di Kazuko Todate, chief curator presso Ibaraki Ceramic Art Museum.
La mostra presenta, attraverso i 92 esemplari proposti, le forme della migliore manualità del Giappone, principalmente quelle della tradizione assieme alle opere d’alto artigianato artistico più rappresentative del panorama giapponese.
Ottimizzare le possibilità di ciascuna materia alla base di ogni arte artigianale - ceramica, tessile, metalli, lacca, legno, bambù, carta e altro - e impegnarsi nell’utilizzo della rispettiva tecnica più opportuna: queste le premesse comuni alle opere in mostra, tutte realizzate combinando praticità ed estetica.
Come per la Rivoluzione Industriale in Occidente, anche il Giappone si è confrontato con la modernizzazione dei processi produttivi durante l’epoca Meiji (1868-1912).
Attraverso l’introduzione delle macchine, la maggior parte degli oggetti d’artigianato fu rimpiazzata da omologhi industriali prodotti in massa.
Accanto all’industrializzazione, tuttavia, la produzione artigianale continuò in scala minore e a livello regionale e indipendente.
Il sistema laboratoriale andò così affinando il livello artigianale generale, all’interno del quale si sono distinte personalità artistiche uniche e idiosincratiche.Materiali e tecniche tradizionali, radicati nel clima e nel paesaggio di ciascuna regione del Giappone, prendono vita nelle arti decorative di uso quotidiano, designate “oggetti d’arte tradizionale” nell’ambito della legislazione governativa che tutela i manufatti artigianali del Giappone.
Parimenti, tale vis creativa pervade le opere dei più illustri artigiani (designati dal governo giapponese dentokogeishi, maestro d’arte tradizionale), anch’esse in mostra, creando interazioni e reciprocità tra maestro e operaio sullo sfondo di un ricco sostrato di industria e arte, all’insegna di qualità ed estetica.
In mostra, esemplari di: ceramiche Kasama, Bizen, Hagi, Imari/Arita, tessuti Ojiya Ramie e Yuki, Yuzen, Shuri Hanakura, lacche Takaoka e Wajima, metalli Nanbu e Tsubame, e Takaoka, lavorazione del legno Odate (curvatura) e Edo (falegnameria), Intarsio Hakone, lavorazione del bamboo Suruga, vetreria Edo, carte artigianali Edo e Ecchu, ventagli Marugame, pennelli Narae inchiostri Akama, provenient i dall’intero territorio del Giappone e divisi in sette sezioni.
I. CERAMICA
II TESSILE
III LACCA
IV METALLI
V LEGNO E BAMBÙ
VI VETRO
VII CARTA, ACCESSORI PER LA CALLIGRAFIA
Stefania Zuccari
Per scaricare il file in pdf: N.2.icsociety 15-1-2013